Sempre più spesso, commentando ed analizzando il livello di evoluzione delle misure di prevenzione e protezione della salute e sicurezza dei lavoratori o i traguardi raggiunti nella applicazione della normativa, ci si sente porre la seguente domanda: quale può essere la leva su cui agire, l’aspetto, magari trascurato, su cui puntare con decisione per far avanzare, tanto qualitativamente che quantitativamente, le politiche di sicurezza aziendali?
A parere di chi scrive la risposta non può essere che una: il PREPOSTO, ossia il soggetto che in ogni azienda ha il compito di coordinare i lavoratori e di adibirli alle loro attività, indicando loro quotidianamente il lavoro da compiere; chi, se non colui che indica COSA si deve fare è esattamente chi deve pretendere anche il COME questo debba essere svolto, soprattutto dal punto di vista della sicurezza?
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